Birrificio Incanto – Friary Ale
Far legare una birra con un prodotto identificativo del proprio territorio non è mai una cosa semplice nè banale.
Ecco, con la Friary Ale dal mio punto di vista Ignazio del @birrificio_incanto ha fatto centro, andando a solleticare il palato in maniera molto intelligente.
Si tratta di una Golden Ale aromatizzata ai friarielli (ovvero le infiorescenze appena sviluppate della come di rapa) ???
Sentite già quell’amarognolo godurioso in bocca? ???
?️ Dal colore giallo carico con una schiuma bianco avorio forse un po’ scomposta. Nel bicchiere risulta avere una discreta limpidezza
? Al naso l’apporto del malto è importante, si avvertono note resinose del luppolo e qualcosa di leggermente speziato. La parte vegetale la riesco a identificare a fatica, proprio perchè so che devo trovarcela in realtà. Ma immagino sia una componente secondaria abbastanza delicata, al naso ?
? Al palato è una vera festa, per me che sono un amante dei friarielli ???
L’ingresso è dolce, passando gradatamente ad un amaro abbastanza bilanciato. La chiusura è un amaro molto lungo e si ritrova in maniera molto evidente il sapore amarognolo del friariello: geniale!!!
5.5 gradi alcolici, un corpo abbastanza pieno e una buona carbonazione la rendono una birra fresca e bevibile.
Il finale amaro non è aggressivo, anzi! Viene smussato probabilmente dalle note vegetali, ma si ha la chiarissima idea di avere un friariello in bocca: ripeto, è qualcosa di fantastico ???
E con questo, direi che il Birrificio Incanto al prossimo colpo per superarsi dovrà usare la soppressata o la colatura di alici ???
Bevuto, ideato e redatto da @Birrelier®
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